Giovanni Di Lorenzo Genitori: Giovanni Di Lorenzo è un calciatore professionista italiano che ora gioca come terzino destro per il club di Serie A del Napoli e della nazionale italiana.
Un difensore, spesso noto come terzino destro nel calcio, è un difensore esterno la cui principale responsabilità è quella di fermare gli attacchi durante il gioco e impedire alla squadra avversaria di segnare gol. Normalmente sono visti in coppia con due terzini alla loro sinistra e destra, ma possono anche essere trovati in tre senza terzini.
La squadra di Lorenzo, la Societa Sportiva Calcio Napoli, è una delle migliori in Italia, avendo vinto due scudetti, sei scudetti, due Supercoppe italiane e una Coppa UEFA.
Entrambi i suoi genitori erano campani, nel sud Italia, e di loro si hanno poche notizie. È nato il 4 agosto 1993 a Castenuovo di Garfagnana. Il suo numero di maglia è 22 ed è alto 1,83 metri.
A causa della sua abilità nel segnare, gli è stato dato il soprannome di “Batigol” dai suoi amici in onore dell’attaccante argentino Gabriel Omar Batistuta.
Ha una tecnica decente ed è noto per la sua resistenza, qualità fisiche e abilità nell’aria, nonostante non sia il giocatore più veloce.
Giovanni Di Lorenzo Genitori: Nel 2009, ha iniziato la sua carriera calcistica con il sistema giovanile della Reggina a 21 anni. La squadra di calcio, precedentemente nota come Reggina Calcio prima di dichiarare bancarotta nel 2015, ha sede a Reggio Calabria.
L’Unione Sportiva Reggio Calabria è stata creata nel 1914 e da allora ha cambiato nome più volte. Dopo i suoi colori ufficiali rosso scuro, al club è stato dato il soprannome di amaranto o amaranto.
Lorenzo ha fatto il suo debutto professionale per la squadra senior in una partita di Serie B contro il Sassuolo nel maggio 2011. Il club è riconosciuto come Unione Sportiva Sassuolo Calcio ed è conosciuto con il moniker Neroverdi, che letteralmente si traduce in “nero e verde”. Ciò è dovuto ai loro colori ufficiali di nero e verde.
Trascorre anche la stagione 2012-2013 con il Cuneo della Lega Pro Prima Divisione, dove colleziona 27 presenze e si fa notare per la sua prestazione promettente. Serie C1 era il nome della lega ed era la terza divisione calcistica più alta d’Italia.
Dispone di 33 squadre, divise in due divisioni geografiche di 16 e 17 squadre per i gruppi A e B.
Giovanni Di Lorenzo Genitori: Giovanni ha giocato nel Matera per due anni, dal 2015 al 2017, segnando tre gol e collezionando 58 presenze. L’U.S.D. Il Matera Calcio ha una storia di 82 anni come società calcistica con sede a Matera, e si è sciolto due volte in passato a causa di difficoltà finanziarie.
Quando Di Lorenzo si è unito all’Empoli Football Club nel 2017, gli è stato dato il soprannome Gli Azzurri. Fabrizio Corsi è l’attuale presidente del club, e Aurelio Andreazzoli era il capo allenatore.
Giovanni ha esordito in Serie A contro il Cagliari nel 2018 dopo aver promosso la promozione della squadra in massima serie. Nella rivincita contro lo stesso avversario, ha segnato il suo primo gol in Serie A.
È entrato a far parte della S.S.C. Napoli per 8 milioni di euro nel 2019, che è il suo club attuale. Ha inoltre rappresentato le squadre giovanili della Federazione Nazionale Italiana a livello U20 e U21.
Di Lorenzo è stato chiamato alla squadra italiana per il Campionato europeo di calcio 2020, noto anche come UEFA Euro 2020, nel 2021, con Roberto Mancini come allenatore.
Giovanni Di Lorenzo Genitori: Giovanni ha iniziato la sua carriera come attaccante ed è stato anche paragonato a Gabriel Bautista in gioventù, il che gli consente di spingere in avanti come terzino destro e dare un grande contributo per segnare quattro gol e fornire otto assist nelle competizioni in questa stagione per Napoli.
Di Lorenzo è stato in grado di mostrare la sua versatilità durante l’epico problema dell’infortunio a Napoli in questa stagione, riempiendo il difensore centrale in più occasioni e persino il terzino sinistro in alcune occasioni.
È diventato il Joker del branco ed è stato uno dei pochi giocatori che è rimasto in salute per la maggior parte delle ultime due stagioni. Queste qualità lo rendono un giocatore importante in un piccolo roster per una competizione estiva che mette a dura prova la forma fisica.